Ormai ci siamo, il Campaccio è
pronto a farci godere un'altra bella festa del cross. Sono felicissimo di poter
scrivere queste parole nei confronti di una manifestazione che negli anni è
diventata molto più che un evento sportivo.
Indimenticabili per me sono le
prime uscite da allievo e junior su questo percorso, 20 anni di sfide col
fango, il sole, il freddo e la nebbia che non mancano mai a San Giorgio. Ho bei
ricordi dei CDS del 2005 quando, da poco olimpionico di maratona, il pubblico
delle grandi occasioni mi ha letteralmente spinto fino al traguardo. La
passione e la competenza dell'Us Sangiorgese vi ha portato nel 2015 ad essere
riconosciuti come uno dei cross più apprezzati al mondo.
Questo è il bello del cross,
che mette assieme tutti i corridori, dal mezzofondista veloce al maratoneta in
modo trasversale, accomunando gli atleti nella fatica ma anche alla grande proprietà
didattica che la corsa campestre regala a tutte le specialità della corsa.
Non esiste atleta di alto
livello che non si sia messo alla prova nel cross, per le sue qualità allenanti
allo sforzo in condizioni che cambiano col cambiare del clima. Lasciatemi dire
che questa è la vera scuola della corsa.
Non vedo l'ora di essere sul
campo gara a fare il tifo agli atleti di tutte le età che si sfideranno sullo splendido
tracciato sangiorgese.
Stefano Baldini
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